Il Comune di Quargnento ha organizzato nell’ultimo fine settimana di maggio, in collaborazione con lo scenografo Pasquale Zanellato e l’Associazione “Il Nuovo Futurismo Onlus”, il Simposio di Scultura in tufo del Monferrato.
La manifestazione, aperta ad artisti di diversa provenienza, in questa edizione hanno partecipato undici artisti prevalentemente del nord Italia, alcuni di fama internazionale come Silvia LOEW e Daniele MIOLA, più Rosy MACCARONIO, Ludovico BELLONE, Marco RONCO, Fabio FALLETI, Salvatore VESSELLA, Maurizio GARIBOTTI, Ezio FUSINATI, Bruno CARLIN e Mirco TOSCANI, si presenta come un evento culturale di portata nazionale, tuttavia mantiene un rapporto saldo con il territorio nel materiale usato per le sculture: il tufo del Monferrato.
La giuria era formata dal Presidente dott.ssa Laura Gobbi responsabile delle pubbliche relazioni del corso di laurea in Giornalismo ed Editoria all’Università degli studi di Urbino, dall’architetto ed artista Viviana Davio, dal vice Sindaco e restauratore Carlo Trussi, dallo scenografo dott. Pasquale Zanellato e dal Presidente dell’Associazione “Il Nuovo Futurismo Onlus” Umberto Signorini.
Il Simposio, concentrato in due giorni, ha visto la premiazione delle opere ad ex aequo di Daniele MIOLA “Al sole”, così motivata – la geometria incontra la fertilità, e di Fabio FALLETI “l’abbraccio” – un abbraccio universale tra scultore e materia; terzo posto Rosy MACCARONIO con l’opera “tenerezza” – luce e delicatezza nella purezza delle linee; premio speciale della critica a Bruno CARLIN con l’opera “preso nel cuore” – arrivare qui, scolpire con gli amici e creare arte, colpisce nel cuore. Premi speciali sono stati riservati ai tre bambini che hanno partecipato fuori concorso.
Grazie al Comune di Quagnento per la Gentile Concessione di testo e foto