C’è anche Casale Monferrato (unica città piemontese) fra le dieci città candidate al riconoscimento di «Capitale italiana della cultura 2020». Le altre sono Agrigento, Bitonto, Macerata, Merano, Nuoro, Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Treviso.
L’elenco è stato diffuso dal ministero dei Beni e delle attività culturali e del Turismo. È un’ulteriore «scrematura» delle candidature: sono state eliminate altre 21 candidature.
Le finaliste, spiegano al ministero, «ora dovranno presentare il proprio progetto nel corso delle audizioni della commissione presieduta da Stefano Baia Curioni. La città vincitrice potrà rappresentare per un anno la nuova offerta culturale e turistica nazionale, attuando il proprio progetto grazie al contributo statale di un milione di euro».
L’assegnazione del titolo di «Capitale italiana della cultura 2020» avverrà con una cerimonia pubblica a Roma, il 16 febbraio alla presenza del ministro Dario Franceschini.