Giovani imprenditori agricoli crescono Lo racconta la rivista “365 Monferrato”
La Cia (Confederazione italiana agricoltori) ha pescato il jolly associando Umberto Signorini, una prima vita da consulente aziendale di primo piano a Milano (fondatore della Antex) e una seconda da allevatore di capre a S. Martino di Rosignano: ha messo la sua esperienza al servizio dei giovani che vogliono fare impresa in agricoltura e da quel momento i progetti cominciano a decollare. «In provincia non è che manchino idee, ma la voglia di svilupparle». A quella cerca di provvedere lui: tra novembre e febbraio una quindicina di ragazzi si sono ritrovati nella sede Cia per approfondire le tematiche legate al mondo imprenditoriale, agricolo e non solo. Primo successo con uno dei partecipanti, la cui attività è legata al settore biologico, che ha strutturato meglio il piano aziendale e trovato formule di finanziamento, insomma i soldi per partire.
Oggi pomeriggio a Palazzo Monferrato di Alessandria il convegno «Biodiversità, innovazione e comunicazione – Tre leve per lo sviluppo e la crescita del territorio alessandrino». Altri due a settembre e dicembre, a Tortona e Casale, sempre collegati al tema: imprenditoria giovanile.
Ma è fare impresa anche comunicare il territorio, cercare di farne un «brand». Così è nata la rivista semestrale «365 Monferrato»: formato 30 per 24, cinquemila copie, testi anche in inglese, punto di forza le immagini. Ha coinvolto quasi 80 aziende e sarà presentata in grande stile a maggio. «Servirà – ha detto Paolo Secco, amministratore dell’editrice 365 Communication appositamente fondata – a promuovere l’immagine della nostra provincia in Italia, ma soprattutto all’estero». Intanto ha dato lavoro a 2 fotografi, 6 traduttori, 2 correttori, un grafico, tutti giovanissimi. «Per ora non un impiego fisso, ma un investimento sul futuro, per loro e anche per noi» ha concluso Signorini. [P. B.]