La decima edizione del Concorso biennale di narrativa e poesia Gian Stefano Primo Raiteri, per l’Associazione Raiteri, era un’occasione molto importante e particolare.
L’Associazione infatti si è imposta con il supporto dell’Amministrazione Comunale, di dare visibilità ed il massimo impulso all’organizzazione di questa edizione: la decima. Sabato 23 ottobre u.s. si è svolta la premiazione delle opere meritevoli di entrare nella classifica particolare del decennale del concorso; particolare perché, oltre allo svolgimento delle pratiche che normalmente vengono espletate in ogni biennale, quest’anno c’era attesa per la redazione del volume commemorativo dell’evento dal titolo “CANTANO LE MUSE… Florilegio del concorso letterario G.S.P. Raiteri”, che quindi doveva essere comprensivo delle opere di quest’ultima edizione, nella classifica dal primo al terzo, sia per la narrativa che per la poesia.
Inoltre il libro, per motivi organizzativi, doveva essere presentato al momento della premiazione (23.10 u.s.). Ci siamo riusciti grazie alla disponibilità e supporto dei giurati:
– Mattia Prof. Ferraris – Presidente;
– Ceriana Dott. Giancarlo;
– Corrado Dott. Giuseppe;
– Ferraris Prof. Gian Luigi;
– Gavazza Prof.ssa Maria Teresa;
– Moruzzi Prof.ssa Carla;
– Zara Prof.ssa Anna Rita;
– Zaio Prof.ssa Anita.
Le opere di quest’anno sono state in numero superiore rispetto alle aspettative e i giurati nella riunione del 4 ottobre hanno stilato questa classifica per la sezione narrativa e per la sezione poesia.
Sezione NARRATIVA:
1) LA CROCE DEL FIORDALISO di Domenico Dorato di Quargnento (AL), così motivata dalla Giuria “Quadro umano realistico di una situazione sociale difficile, da cui balza con evidenza la storia di un bambino a suo modo ‘intraprendente’. il racconto, breve e felicemente sintetico, si snoda con tocchi suggestivi e simbologie pregnanti. L’immagine finale del fiordaliso conclude una drammatica vicenda”;
2) HO SBAGLIATO IO di Giuseppe Bortolotti da Modena;
3) PENSIONE SORRISO di Paolo Camera di Torino.
Sezione POESIA:
1) SE POI UN GIORNO di Marino Tarizzo di Pont Canavese (TO), con la seguente motivazione: “immagini drammatiche presentate con vigore poetico e stile originale. Le tematiche sociali sono rese con commossa partecipazione e senza cadute retoriche”;
2) IL SEGNALE DEL MERLO di Armando Giorgi di Genova;
3) A MIO FIGLIO GABRIELE di Marina Bordiga di Torino.
La manifestazione, organizzata dal Comune di Quargnento e dall’Associazione Gian Stefano Primo Raiteri non sarebbe stata possibile senza il sostegno della Provincia di Alessandria, della Cassa di Risparmio di Alessandria, delle aziende quargnentine Cassette Pucci, Colle Manora, Euronuma, Non Solo Porte e Vuemme, dell’Associazione per l’Arte e la Cultura “Il Nuovo Futurismo Onlus” e della Fondazione Robotti – Centro Studi Monferrini. La cerimonia svoltasi nel Palazzo Municipale ha riscosso notevole successo, sia per l’atmosfera particolare dovuta alla qualità altamente culturale della manifestazione, sia per la presenza qualificata di numerose persone tra cui il Consigliere Regionale Marco Botta, il Consigliere Provinciale e Sindaco di Solero Maria Teresa Guaschino, l’Assessore Gianluca Colletti in rappresentanza di Castelletto Monferrato, infine Don Mario Bianchi Amministratore Parrocchiale della nostra Basilica.
Dopo il saluto di benvenuto del Sindaco Luigi Benzi, Carlo Trussi in qualità di Presidente dell’Associazione ha spiegato le modalità del concorso ed ha lasciato la parola al prof. Mattia Ferraris, presidente della Giuria per la premiazione. Tra il pubblico molti autori e vincitori delle passate edizioni tra cui il noto giornalista e scrittore del quotidiano La Stampa Mario T. Barbero. La presentazione dei vincitori, nelle due sezioni, è stato il momento clou della cerimonia e la bravura della declamatrice Signora Rosso Cappellini ha evidenziato la bellezza dei testi premiati. Infine il “cocktail di commiato” è stato molto apprezzato e non si sono sciupati i brindisi per le congratulazioni e per il successo di questo decennale del concorso letterario e di poesia G.S.P. Raiteri.
Grazie al Comune di Quargnento per la Gentile Concessione di testi e foto