Domenica 25 settembre 2011 alle ore 16:00, nella prestigiosa e suggestiva Villa Cuttica di Cassine in Quargnento (via della Libertà, 3) gentilmente concessa dal Barone Giuseppe Guidobono Cavalchini Garofoli e Famiglia, Quargnento celebra una riscoperta pittrice con la presentazione della mostra “GIUSEPPINA REPOSI 1911 – 2011 A QUARGNENTO UNA INCONFESSATA INDOLE ARTISTICA”.
L’evento, organizzato nel centenario della nascita dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con l’Associazione per l’Arte e la Cultura “Il Nuovo Futurismo Onlus”, ha avuto il patrocinio e contributo del Consiglio Regionale del Piemonte ed il patrocinio della Provincia di Alessandria. Indispensabile il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e della Fondazione Francesca e Pietro Robotti d’Italia e il Centro Studi Monferrini, sempre sensibili ed attente alla valorizzazione della Cultura, e delle importanti aziende del nostro territorio come A.R.AL. SpA, Cassette Pucci e Colle Manora. La presentazione avverrà, alla presenza del Sindaco di Quargnento Luigi Benzi e delle massime autorità civili e religiose.
La mostra, allestita nella Sala d’Arte Carlo Carrà del Palazzo Municipale, sarà visitabile non appena avranno termine i saluti delle autorità, il ricordo dei parenti e la presentazione da parte del dott. Dino Molinari e del prof. Rino Tacchella, gli studiosi che hanno esaminato le opere della pittrice.
Giuseppina Reposi nasce a Quargnento nel 1911, studia al Liceo Classico e dopo la maturità si iscrive nel 1930 all’Accademia Albertina di Torino dove ha la fortuna di avere, tra i vari e qualificati insegnanti, Felice Casorati in quel momento figura di primo piano nella vita culturale della città, ma soprattutto nel momento creativo in cui al freddo nitore neoclassico del realismo magico sostituisce una pittura più morbida e corposa. In quegli stessi anni, ovvero tra il 1929 e il 1932, sempre a Torino è attivo il “Gruppo dei Sei” che si situa in posizioni antiaccademiche, antinovecentiste e rivendica aperture europee indirizzate verso la pittura francese e all’impressionismo in particolare. In questo stimolante clima culturale Giuseppina Reposi studia e si forma producendo delle opere d’arte che sino alla sua morte, avvenuta nel 1994, ha gelosamente custodito e nascosto anche ai suoi parenti più prossimi.
Alla sua morte i parenti hanno scoperto una sessantina tra dipinti a olio e disegni su carta, opere in cui si evince nei paesaggi una particolare ricerca espressiva e formale attenta a tutte le istanze della sua formazione, ma soprattutto proiettata verso i nuovi intendimenti europei, una sensibilità non indifferente nell’interpretare la personalità di parenti e amici ritratti nell’ambito delle loro occupazioni quotidiane e infine nelle nature morte dai colori inclini ad una soffusa e delicata malinconia.
L’esposizione è corredata dal catalogo monografico “GIUSEPPINA REPOSI 1911 – 2011 A QUARGNENTO UNA INCONFESSATA INDOLE ARTISTICA” di 96 pagine che contiene la riproduzione a colori di tutte le 58 opere esposte, i saggi critici del dott. D. Molinari e del Prof. R. Tacchella e i ricordi degli amici e dei parenti.
TITOLO: Giuseppina Reposi 1911 – 2011 a Quargnento una sotterranea indole artistica.
SEDE ESPOSITIVA: Sala d’Arte Carlo Carrà, Palazzo del Comune, piazza 1° Maggio, 20.
PERIODO: 25 settembre – 9 ottobre 2011
ORARI: da lunedì a domenica ore 9.30-12.30 • ore 16.00-19.30.
Grazie al Comune di Quargnento per la Gentile Concessione di Testi e foto