Quargnento è sempre più un punto di riferimento artistico culturale, in occasione del fine settimana conclusivo della kermesse “Riso&Rose in Monferrato” (sabato 21 e domenica 22 maggio 2011), l’Amministrazione Comunale di Quargnento, in collaborazione con l’Associazione per l’Arte e la Cultura “Il Nuovo Futurismo Onlus” e il dott. Pasquale Zanellato, ha organizzato il III Simposio di Scultura in tufo del Monferrato.
In un momento in cui la tecnologia è sempre più spinta verso un “futuro” ancora da scoprire con connessione informatica, immediatezza mediatica, imprese sportive…bolidi della formula 1…il sovrapporsi veloce e labile dei tentativi di definizione per un’immagine ‘simbolo della velocità’, ci induce alla ricerca di un archetipo nel mondo dell’arte.
29 febbraio 1909, “Le Figaro”: “…ogni nuova creazione nasce ora dalla bellezza della velocità…” uno stralcio del manifesto con cui, in modo provocatorio e rivoluzionario, si rilancia una nuova sensibilità legata alla dinamicità contro la “..stasi polverosa..” dell’arte fino a quel momento.
La dimensione temporale irrompe nello spazio collocando lo spettatore al centro vorticoso della creazione artistica. Il moto, da allora, può essere rappresentato nelle pulsioni e nelle tracce che determina nello spazio. Traendo spunto dalle suggestive tematiche del manifesto marinettiano ed in omaggio al Maestro Carlo Carrà (n.d.r. domenica 21 maggio 2011 si è conclusa la mostra “Carlo Carrà – Uberto Bonetti Primo e Secondo Futurismo si incontrano a Quargnento”) il tema del 3° Simposio di Scultura in tufo del Monferrato è stato – LA VELOCITA’.
Un grande successo di partecipazione con adesioni da tutta Italia (Napoli, Torino, Genova, La Spezia, Carrara, Varese e naturalmente la Provincia di Alessandria).
I ventiquattro artisti che si sono iscritti al Simposio, come da regolamento, hanno scolpito il tufo monferrino senza attrezzature elettriche; questa scelta ha permesso ai numerosi visitatori, nei due giorni del Simposio (sabato dalle 9 alle 19 – domenica dalle 8.30 alle 18.00), di vedere come la materia grezza, magistralmente lavorata, è divenuta “Opera d’Arte”.
Un livello molto alto che non ha reso il compito facile alla Giuria presieduta da Umberto Signorini, Presidente dell’Associazione “Il Nuovo Futurismo Onlus”, e composta da: Roberto Basso (critico d’Arte e collezionista), Marina Orlandi Cantucci (esperta d’Arte e collezionista), Paola Ferraris (Ass. alla Cultura del Comune di Quargnento), Francesco Guazzotti (consigliere Comunale e collezionista) e Pasquale Zanellato (esperto d’Arte).
Alla presenza del Sindaco di Quargnento Luigi Benzi, del vice Presidente del Consiglio Regionale del Piemonte Riccardo Molinari, del Consigliere Provinciale e Sindaco di Solero Maria Teresa Guaschino, di Alessandro Lantero Presidente di Mon.Do, della Monferrina di Luzzati, simbolo dell’evento Riso&Rose, e dei molti appassionati giunti per l’occasione, sono stati assegnati i premi:
– Premio Comune di Quargnento, per la qualità dell’opera e l’interpretazione del tema del Simposio a Daniele MIOLA (Torino) con l’opera “1260” (1260 sono i battiti al minuto che può raggiungere il cuore del colibrì);
– Premio Nuovo Futurismo, per armonia e qualità della scultura a Patrizio ZONA (Napoli) con l’opera “Eh già!! Il Futurismo è ancora qua”;
– Gran Premio della Giuria alla prof.ssa Denise DE ROCCO e agli studenti Giulia CELLINO, Eda BEOJA, Lucrezia TANDA e Daniel SCALISI del Liceo Artistico Ambrogio Alciati di Vercelli e Trino Vercellese con l’opera “Controcorrente”;
– Premio Antex People, a Massimo FERGNANI (Daverio – VA) con l’opera “Senza titolo”;
– Premio Ai Quattro Gatti, a Antonino LAMIA (Torino) con l’opera “Custode dell’implacabile e infermabile tempo”;
– Premio Via Bissati, a Nazareno Biono (Cafasse – TO) con l’opera “Anaché”.
Gli altri artisti – Mario ANTONETTI, Ludovico BELLONE, Manuel BERETTA, Teresa BERTOLOTTI, Bruno CARLIN, Rosy MACCARONIO, Piero MAINA, Alessio MANFREDI, Davide PIZZANELLI, Marco RONCO, Giovanni SIGAUDO, Alessio VECCHIE’ e Ivan YAKUSHIN – hanno ricevuto il catalogo della mostra “Carlo Carrà – Uberto Bonetti, Primo e Secondo Futurismo si incontrano a Quargnento” e un omaggio dell’Azienda Agricola Colle Manora.
Così il Sindaco “Ventiquattro artisti da tutta Italia hanno reso omaggio con il loro grande talento a Quargnento e alla sua tradizione artistico-culturale. Ringrazio per la preziosa e fondamentale collaborazione, Umberto Signorini, Presidente dell’Associazione Il Nuovo Futurismo Onlus, Pasquale Zanellato, le Associazioni del Paese e tutti coloro che si sono prodigati nell’organizzazione di questo emozionante ultimo fine settimana di festa”.
Si ringrazia per la gentile e fondamentale collaborazione l’Impresa Emanuelli arch. Massimo, L.R. Macchine di Luigi Reiteri di Frassinello Monferrato ed il Sindaco di Ottiglio Luigi Cabiale.
(foto Giuseppe Amato)
Grazie al Comune di Quargnento per la gentile concessione di foto e testi