Forse è vero, come dice Gombrich, che l’Arte non esiste; esistono solo gli artisti. Uomini che nel tempo hanno tracciato le forme del bisonte sulle pareti delle grotte ed oggi “imbrattano” muri metropolitani con i graffiti.…..nel mezzo di questi due (convenzionali) estremi sono successe molte cose. Si sono prodotte infinite varietà di Arte ed ognuna ha contribuito a dare un significato sempre diverso alla parola “Arte”, demolendo il feticcio dell’Arte con la A maiuscola.
Esistono i colori, le forme, il disegno e persone che attraverso le loro opere hanno la possibilità di ricordarci la bellezza della natura o di suggerirci una originale prospettiva di visione per mostrarci bellezze nuove che mai avremmo sognato, e, se li seguiamo ed impariamo da loro, perfino guardare dalla finestra potrà diventare un’avventura emozionante.
Quargnento si è riproposto ancora una volta come “luogo degli artisti” organizzando domenica 23 maggio la 3ª Estemporanea di pittura intitolata all’illustre cittadino Carlo Carrà.
L’Estemporanea di pittura “LA STRADA DI CASA” (titolo dell’estemporanea ispirato da un lavoro del 1900, riferito al Paese natio) il cui tema e tecnica sono state lasciate libere, è stata organizzata dal Comune di Quargnento in collaborazione con l’Associazione per l’Arte e la Cultura “Il Nuovo Futurismo Onlus” e il dott. Pasquale Zanellato (fondatore di Valdapozzo e già collaboratore del Comune di Quargnento nel “Simposio di Scultura in tufo del Monferrato”), ed ha permesso di mostrare e di cogliere il momento creativo dei pittori partecipanti.
In una giornata estiva, Quargnento, ancora una volta, ha rafforzato la sua centralità nell’Arte e nella Pittura; 45 artisti provenienti da tutto il Nord Italia, traendo ispirazione dagli stessi luoghi che illuminarono i grandi pittori quargnentini del passato (Carlo Carrà, Giulio Benzi e Giuseppina Reposi), hanno realizzato opere di pregio che hanno reso alquanto arduo il compito della Giuria Internazionale presieduta dal dott. Luca Carrà, nipote del Grande Maestro Carlo Carrà, e composta da: Umberto Signorini, Presidente dell’Associazione “Il Nuovo Futurismo Onlus”, Pasquale Zanellato (Scenografo ed esperto d’Arte), Rino Tacchella (critico d’Arte), Francesco Guazzotti (Consigliere Comunale, collezionista ed esperto d’Arte), Gianfranco Peola (collezionista ed esperto d’Arte), Anna Muller (professoressa dell’Accademia delle Belle Arti di Puy En Velay – Francia).
Con la premiazione della 3ª Estemporanea di pittura Carlo Carrà – La Strada di Casa, si è conclusa la kermesse Riso&Rose in Monferrato. Tre intense settimane alla scoperta del territorio e delle eccellenze monferrine con tanta storia, tradizione e cultura. Quargnento, forte delle sua storia, ha affiancato a “Il Palio dell’Oca Bianca”, manifestazione notoriamente legata alla tradizione popolare, un evento culturale. Dal 2007 si alternano il “Simposio di Scultura in tufo del Monferrato” (edizioni 2007 e 2009) e l’Estemporanea di pittura (edizioni 2005 e 2008).
Alla presenza del Sindaco di Quargnento Luigi Benzi, del Vice Presidente del Consiglio Regionale Dott. Riccardo Molinari, del Consigliere Provinciale e Sindaco di Solero Maria Teresa Guaschino, del Presidente di Mon.Do Andrea Desana, della Monferrina di Luzzati, simbolo dell’evento Riso&Rose, e dei molti appassionati giunti per l’occasione sono stati premiati:
Premio Carlo Carrà – Gabriele SANDRONE con l’opera “Porte aperte alla Trinità”.
La motivazione della Giuria così sintetizzata “l’Artista è riuscito a fondere la pittura di tradizione con tagli di luci irreali e una presenza figurale giovane ed elegante proiettata verso il futuro”;
Premio Comune di Quargnento – Mario CAMOLETTO con l’opera “Scorcio con figure in movimento”. Così la Giuria “Nell’opera c’è un’interessante compenetrazione di immagini del paese, animate dalla presenza di figure che movimentano la composizione”.
Premio Il Nuovo Futurismo Onlus – Renzo GORINI “Atmosfere a Quargnento”; “L’arista si è avvalso di frammenti di un accostamento di immagini realizzate con colori vivaci che rimandano al linguaggio futurista o alle vetrate delle Basilica”.
Premio della Critica – Ivan YAKUSHIN con l’opera “Cestaio”; “L’opera, realizzata con una pittura materica stesa a spatola, rappresenta una figura di lavoratore intento alla sue mansioni che denota, anche, una grande sensibilità ai temi sociali”.
Premio della Giuria – Giuseppe MACELLA con l’opera “Un po’ di giallo”; “Si tratta di un’opera realizzata con una pittura materica e con addensamenti cromatici tipici dell’ultimo naturalismo padano”.
Premio Colle Manora – Maria Teresa GIULIANO “Donne di Quargnento”
Premio Pucciplast – Nicola De BENEDICTIS “Dolci colline del Monferrato”
Premio Via Bissati – Marco RONCO “Pellegrino con satellitare”
Premio Ai Quattro Gatti – Eligio JURICICH “Via verso la chiesa”
Premio Impresa Emanuelli – Vito TIBOLLO “In piazza”
Premio La pittura del domani – Giulia LAGUZZI “Dov’è Carrà?”
Le prime cinque opere premiate sono rimaste di proprietà del Comune di Quargnento.
Gli altri 34 artisti – Franco ANTONINI, Francesca BAIO, Roberto BALDUCCI, Atonia BARBERI, Pasquale BARBERIS, Teresa BERTOLOTTI, Daniela ANZOLETTI BOSCOLO, Giovanni BOSSI, Marina BOTTERO, Tiziana BRERO, Cristian Giorgio BRUNO, Idalio CACCIATORI, Raffaele CIFARELLI, Gigi COPPO, Daniela FERRETTI, Pietro FLORA, Enrico FRANCESCON, Daniela GABETO, Giuseppe GHISLIERI, Irene GIARDINI, Patrizia MAIOCCO, MARTUCCI, Giancarlo MORRA, Aurelio NIGRO, Marilena NINZATTI, Gianfranco ODDONE, Marco PEZZOLLA, Pier Mario PEZZOLLA, Marco SCOGNAMIGLIO, Leonarda SIRACUSA, Claudia STEGER, Bruno VALLINO, Angelo VIOLA, Claudio VIVALDA – hanno ricevuto la monografia “Giulio Benzi 1907-2007 – Cento anni di nostalgia per Quargnento” e un omaggio dell’Azienda Agricola Colle Manora. Particolarmente piacevole il rinfresco organizzato dall’Amministrazione Comunale all’interno del Parco Gamboa dove Artisti e Giurati hanno avuto la possibilità di confrontarsi sulle diverse tecniche e sulla tradizione artistica di Quargnento.