Il convegno “Da Carrà alla web generation” è un evento culturale che rappresenta il proseguimento del percorso di valorizzazione del territorio promosso da alcuni anni dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria. Il talk show, promosso dall’Associazione Culturale Ibi Ars, propone una rivisitazione della creatività di Carrà e del suo legame con il territorio accostandolo al futurismo, inteso come anticipazione dell’epoca moderna dell’information and communication technology. Un’epoca segnata dall’avvento di internet e da una rapidissima evoluzione tecnologica che nel giro di neanche un secolo ha visto la nascita dei più moderni mezzi di comunicazione: dal telegrafo al telefono, dal cinema alla televisione, dal cellulare al world wide web.
Il legame che può essere tracciato tra questi artisti e la nostra epoca è basato sui principi che stanno alla base del movimento, la velocità, la dinamicità e la modernità, tanto da considerare la nostra società come la realizzazione concreta della loro visione artistica.
La serata si è articolata sotto forma di talk show, in un ambiente raccolto, allestito in modo da rivisitare le opere dell’artista anche attraverso dei video, il dibattito rappresenta un percorso che racconta di Carrà, di Severini e del suo mosaico che adorna il palazzo delle Poste di Alessandria e le moderne tecnologie di comunicazione che hanno caratterizzato la nostra epoca.
Gli ospiti che hanno discusso su queste tematiche sono stati Luigi Benzi, sindaco di Quargnento e Carlo Trussi, vice sindaco, Cecilia D’alessi, storica dell’arte presso l’Università degli Studi di Parma, Paolo Allegrina, direttore della rivista on line “Giornal.it”, Elvira Mancuso di Mail Art e Umberto Signorini, presidente dell’associazione “Il nuovo Futurismo”.
Gli interventi degli ospiti sono stati accompagnati dalle musiche jazz di Mauro Battisti e Pietro Salvia. Al dibattito hanno preso parte anche Piercarlo Fabbio, docente di sistemi informativi e Fabrizio Priano, in rappresentanza della Fondazione. Questo evento rappresenta un continuum con il percorso intrapreso dall’Ente, volto alla valorizzazione del territorio, rivisitando appunto le opere del pittore di Quargnento e il suo legame con la sua terra d’origine.
Aspetto così importante questo, che la Fondazione ha finanziato anche un’altra importante iniziativa culturale a Parigi, organizzando una mostra su Carrà, nel settembre 2006, presso la Mairie del V Arrondissement, in contemporanea con una mostra di rilievo internazionale sul Goya.